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| Lucilla Agosti è la “bella e brava” della scena televisiva attuale. Max l’ha consacrata diva da copertina con un servizio che mette in luce la sua ammiccante femminilità. Al tempo stesso, però, critici e colleghi riconoscono i suoi meriti da conduttrice, la accolgono nei salotti da navigata professionista e non si permettono alcun commento negativo sul suo conto.
Lucilla ha capito di poter permettersi certe esternazioni cattivelle, inaugurando l’ennesima polemica anti-Amici proveniente dai piani di Via Mecenate. Sinora ad Academy avevano preferito una condotta “neutrale”, evitando di seguire X Factor (un vero anti-reality, perlomeno) nell’ondata di strali contro la concorrenza. In un’intervista a Metronews è, però, l’Agosti a rilasciare le dichiarazioni più pesanti emerse finora sul talent show di Canale 5:
“Mi auguro che Academy tolga lo scettro ad Amici, soprattutto a livello qualitativo. Ormai i giovanissimi pensano: non so ballare, non so cantare, non so recitare. Vado a Amici e divento un personaggio televisivo. La De Filippi è stata brava ad inventare quel format. Ma Academy vuole sfornare danzatori veri che poi, usciti dal talent, entrino nelle Accademie di Danza, studino e diventino artisti davvero”.
Quando finirà questa guerra? Non si può apprezzare Amici e Academy per qualità diverse, fermo restando che qualcuno potrebbe malignare sull’ampia voragine di ascolto tra i due show? Va dato atto che il non-programma Amici Casting, che finora ci sta mostrando solo “fuffa”, sta surclassando al sabato pomeriggio una novità ampiamente entrata “nel vivo” come Academy, tutta a base di sfide ed eliminazioni (ma anche di polemiche da reality). Magari Lucilla potrebbe rispettare un programma che conquista gli spettatori da tante stagioni, con quell’umiltà che ci si aspetterebbe da una “novizia” del talent.
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